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Buon 2019: Il Nostro Speciale Augurio

Carissimi lettori/lettrici di Mozzafiato, quest’anno ci rivolgiamo a Voi, in prima persona, che ci avete dato la possibilità di esistere: per farvi i nostri più sinceri auguri di buon inizio anno.

Sembrava ieri quando stavamo festeggiando il 2018, invece ora ci ritroviamo qui, a chiudere un anno ormai diventato ricordo e ad iniziare a vivere il 2019, pieni di speranze, nuovi progetti, sogni da realizzare, traguardi da raggiungere, aspettative… “Dream, Dream, Dream” cantava il ritornello di una vecchia canzone degli Everly Brothers

Mozzafiato, vuole farvi un augurio speciale quest’anno, ricordarvi che: “Voi valete più delle vostre azioni”.

 Per il nuovo anno, non vi auguriamo di realizzare progetti, né traguardi, né sogni, perché queste azioni, questa voglia di superarci in una corsa sfrenata contro il tempo, non fanno la nostra umanità, né tantomeno, la nostra felicità.

Mozzafiato vi augura, invece, di fermarvi, spegnere i promemoria, togliersi l’orologio, indossare scarpe comode, ma non per correre: per passeggiare. Solo fermandoci possiamo godere delle bellezze della vita, degli affetti che talvolta tralasciamo immersi nella nostra interminabile agenda sempre piena e al contempo vuota.

Mozzafiato Vi augura di fermarvi per vivere non per fare bilanci. Puntualmente, appena concluso l’anno, la prima cosa che si fa è proprio quella di tirare le somme, fare il punto della situazione. Capire in cosa abbiamo sbagliato, cosa potevamo fare meglio, ma ogni volta i nostri pensieri non sono mai rivolti alle vere priorità della vita, come gli affetti. Siamo sempre orientati al raggiungimento dei nostri traguardi, anziché a noi stessi.

Mozzafiato vi augura di dire “NO”, ogni tanto, e concederci i nostri piccoli “sì” rivolti alla nostra intima felicità. Perché la nostra umanità non è ciò che otteniamo, ma, semplicemente quello che condividiamo con gli altri. Che siano momenti, parole, risate, lacrime, distanze. È questo ciò che ci rende umani, vivi, perché tu, vali più delle tue azioni, non ti riduci ad essere ciò che fai, ma sei molto di più, altro, con gli altri.

Mozzafiato Vi ricorda di non superare i limiti, perché la nostra umanità dipende proprio da quelli. 

Andrè Wenin (Professore di Esegesi biblica), in un articolo del 2005 “I Peccati Originali. Negare l’altro significa morire”.

Ci ricorda un passaggio della Bibbia, in Genesi 2-3, il noto racconto sulla tentazione, quando il serpente induce Eva a mangiare dall’albero della conoscenza, di cui Dio aveva posto il limite: “tu potrai mangiare di tutti gli alberi del giardino, ma dell’albero della conoscenza del bene e del male non devi mangiare, perché, nel giorno in cui tu ne mangerai, certamente dovrai morire.” (Gen 2, 16-18)

In altre parole, il vero consiglio, suggerimento di  Wenin è il seguente:

 «[…] Hai tutto, ma se vuoi mangiare di tutto, cioè possedere tutto per te solo, morirai. In questo senso Dio cercherebbe di proteggere l’uomo dalla morte che consiste nel voler accaparrare tutto per sé. […] volendo essere tutto, l’essere umano sciupa le relazioni armoniose che può avere con gli animali, con la donna e con il suolo […] l’errore è voler tenere per sè invece di condividere.»

Mozzafiato Vi augura di saper condividere, non banali “post” su Instagram né Facebook, ma relazioni vere e reali, in un faccia a faccia in cui l’altro non è un mezzo a nostro uso e consumo, ma una persona.

Mozzafiato, vi augura di: VIVERE!

Buon Inizio 2019 a Tutti!

Marianne Perez Lopez, gennaio 2019 – © Mozzafiato

 

Ufficio Stampa