Mozzafiato Trattiene il fiato, ma non la notizia.
Claudio Luti Presidente del Salone del Mobile presentando l’edizione del 2019 ha sottolineato che,rendendo omaggio a Leonardo da Vinci a cinquecento anni dalla sua morte, il Salone di quest’anno vuole dare luce all’ingegno, alla creatività e all’abilità nel fare che le nostre imprese possiedono.
In effetti Leonardo, uomo del progresso e del presente in movimento, venne a Milano per sviluppare la propria identità e la sua relazione con la forma di fare.
Un tributo che anticipa le celebrazioni cittadine a Leonardo da Vinci e si materializza anche con due installazioni: una in città, alla Conca dell’Incoronata, dove AQUA. La visione di Leonardo, ideata da Marco Balich e sviluppata insieme a Balich Worldwide Shows, racconterà, con una micro architettura e uno schermo LED, i suoi studi sull’acqua e un piccolo frammento del Rinascimento e del futuro di Milano. Mentre in fiera ci sarà DE-SIGNO, ideato da Davide Rampelloe progettato dall’architetto Alessandro Colombo, uno show di immagini e musica concentrato sulla progettualità di Leonardo e l’industriosità delle botteghe e delle officine rinascimentali in relazione al saper fare e al progettare delle imprese del design contemporaneo.
Ma sono come sempre i numeri di questa manifestazione internazionale che ci danno l’esatta proporzione del richiamo mondiale che ha il nostro Salone.
Alla fiera di Rho, negli oltre 205.000 mq troveranno posto più di 2350 espositori e per la nostra città sarà come al solito uno sviluppo trasversale di relazioni e di economia.
Dal 9 al 14 aprile sarà il periodo in cui anche il FuoriSalone, evento ormai famosissimo, si presenterà a cospetto di tutti i media e i buyers internazionali.
