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Bahlara: uno spazio multidisciplinare

A Milano nasce Bahlara generato da Faram, punto di riferimento dell’architettura e design per la produzione di arredi da ufficio, per favorire lo smartworking.

La legge 81 del 2017 definisce il lavoro agile (o smartworking) come rapporto di lavoro subordinato caratterizzato dall’assenza di vincoli orari o spaziali e organizzato per fasi, cicli e obiettivi, svolto mediante l’utilizzo di strumenti tecnologici.

In questi ultimi decenni con lo sviluppo delle nuove tecnologie, il lavoro è cambiato e la sfida è quella di adattare gli spazi che ci circondano alle nuove esigenze e renderli sempre più confortevoli.

E’ in questa concezione che Faram, con la presentazione di Bahlara, propone la nuova collezione di arredamenti per uffici.

Una collezione ispirata alla concezione del mercato come luogo di scambio economico, con l’idea di essere funzionale ed adattabile a tutte le occasioni, per favorire il benessere di tutti coloro che ne usufruiranno.

La presentazione, avvenuta in via Savona, 56 lo scorso 27 febbraio, è stata l’occasione anche per dibattere sullo spazio in senso più ampio con due ospiti speciali quali Paolo Nespoli e Marc Augé.

L’ex astronauta per l’Agenzia Spaziale Europea, ha parlato della sua avventura nello spazio e della vita all’interna della sonda spaziale.

Marc Augè, famoso antropologo francese, invece ha parlato dei non luoghi, dell’interazione fra le persone e gli spazi e la continua ricerca da parte dell’uomo di luoghi dove trovare una propria identità.

Come disse Winston Churchill: Prima siamo noi a dare forma agli edifici, poi sono questi a dare forma a noi.

Edoardo Colzani, marzo 2019 – © Mozzafiato

Ufficio Stampa