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Charme de vie

 TUTTE LE RUGHE DELL’AVVOCATO 

 
Avrebbe avuto lo stesso successo senza quel viso vissuto? Probabilmente sì. Avrebbe avuto lo stesso fascino? Sicuramente no.
Viso segnato e ambrato da una vita intensa e gaudente, nonché trascorsa più di quanto si possa pensare en plein air, per mari e per monti, spesso presente sulle barche e impegnato nello ski, come lo chiamava lui.
Già, il fascino… ormai ahimè caro estinto, o quasi (cfr. “In morte del fascino”); da non confondersi con la bellezza. Il fascino genera sempre bellezza, ma solo qualche volta succede il contrario.
‘L’uomo non deve essere bello, ma affascinante’ si sente spesso dire nell’Europa orientale, dove i valori e i gusti tradizionali non sono stati (ancora?) cancellati o sovvertiti.
  Handsome si usa comunemente in inglese per gli uomini, a sottolineare che beautiful avrebbe un significato diverso, inappropriato e persino un po’ riduttivo.
Il fascino ha molte componenti, delle quali la bellezza è solo una e spesso solo marginale. Si va dalla postura all’incedere, dalla cultura all’eloquenza e così via. Fino alla ricchezza, inutile negarlo, quando è usata con sobria discrezione e non con mera ostentazione.
Poi c’è l’eleganza. Componente a parte, della quale l’Avvocato (che poi avvocato non è mai stato) era maestro indiscusso. Anche questa si compone di molti elementi, che ciascuno può ben valutare autonomamente e che si ritrovano tutti o quasi nello stile del Nostro.
Ma torniamo al titolo. Qualcuno riesce anche solo a pensare a Gianni Agnelli col viso levigato e modellato da bisturi ed iniezioni come molti ritengono sia quasi doveroso fare? Le rughe del tempo che passa (al netto di quelle di fatica o da privazioni) sono, per lui e per molti altri uomini, fascino puro; e pure bellezza.
Peccato che i gusti ed il pensiero occidentali dominanti si siano via via sempre più dimenticati di riconoscere e premiare il fascino. Peraltro per sostituirlo non già con la bellezza, ma con stilemi molto lontani dall’uno e-quindi-anche dall’altra e che più che l’eleganza, il bon vivre e la buona educazione evocano e richamano il trash, la banalita la freddezza e persino-e neppure velatamente-l’arroganza, la strafottenza e fin anche la violenza. Basta aprire un qualunque magazine di costume, ascoltare la musica in voga, andare in un qualunque club di tendenza o (quindi) osservare come vengono ‘scelti’ i partners maschili per rendersene conto.
C’è solo da credere nei corsi e ricorsi per sperare (o illudersi) di tornare a vedere prima o poi qualche altro fascinoso ‘avvocato’ di successo.

Il Conte, gennaio 2023 – © Mozzafiato

“Gli uomini si dividono in due categorie: gli uomini che parlano di donne e gli uomini che parlano con le donne. Io di donne preferisco non parlare”. (Gianni Agnelli)

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