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“QUANDO L’AMORE DIVENTA UN CRIMINE”

Al Teatro Manzoni di Milano ha debuttato lo spettacolo “Piccoli Crimini Coniugali” , un’opera del drammaturgo Èric-Emmanuel Schmitt, una ricerca introspettiva e psicologica su una coppia come tante, che si ritrova a fare i conti con lo spettro delle innumerevoli difficoltà che una lunga convivenza matrimoniale trascina dietro da tempo.

Con l’interpretazione di Michele Placido nei panni di Gilles e l’elegantissima Anna Bonaiuto in Lisa, i due attori incarnano le vesti di una delle tante coppie che fanno i conti con la propria età e con i lunghi anni di convivenza. L’opera si apre con l’ingresso di marito e moglie nell’intimità della propria casa, che coincide con l’ingresso in scena dei due protagonisti accolti dal pubblico con un caloroso applauso.

Gilles arriva dall’ospedale, a seguito di un incidente domestico che per 15 giorni l’ha privato della propria memoria e della sua identità. Nel loro elegante salotto dai colori chiari, linee minimal e moderne, Lisa prova a fargli tornare la memoria raccontandoli i momenti del loro primo incontro, provando a ricostruire o “costruire” da capo la sua personalità apparentemente appannata. Gilles si ritrova così a non riconoscersi più, nella descrizione della moglie: passando con rapidità dall’amante passionale all’amico dai gusti raffinati che passa ore nei negozi femminili aiutando la moglie a scegliere i tacchi giusti non badando a spese, ma solo al proprio gusto.

In un’ora e mezza (circa) di spettacolo, non viene a galla solo la personalità del marito “smemorato”, ma quella più recondita di entrambi, in cui ogni coppia si può riconoscere. Un’indagine tipica delle opere di Schmitt, che pone al centro della scena la complessità dei rapporti umani. La commovente e naturale paura di Lisa, comune a tante donne, che si ritrovano a fare i conti con una bellezza segnata dal tempo, difficile da accettare.

La falsa credenza popolare che vede gli uomini maturi divenire più affascinanti rispetto alle donne, mette in scena uno dei temi più sensibili del mondo femminile: insicurezze, paure, il soffocante senso di perdita della propria sensualità in grado di conquistare un uomo. Tra molteplici colpi di scena il dramma si evolve, lasciando che il pubblico si immedesimi sempre di più nella storia.

Una comicità amara che si snoda in un confronto tra i due protagonisti con una filosofica dinamicità, accompagnata dalle musiche di Mauro Di Maggio & Luna Vincenti.

Lo spettacolo sarà in scena fino al 14 aprile 2019.

Marianne Perez Lopez, marzo 2019 – © Mozzafiato

Ufficio Stampa