Home / LIFESTYLE / MIA-FAIR 2021 – la grande fotografia classica sta tornando, anzi ringiovanendo

MIA-FAIR 2021 – la grande fotografia classica sta tornando, anzi ringiovanendo

Fabio Castelli

La visita a MIA (Milan Image Art) FAIR fa parte da anni del mio calendario culturale. Oltre al mio profondo interesse per la fotografia c’è anche un motivo più sentimentale: Fabio Castelli, il suo ideatore e tuttora motore primo della manifestazione con la figlia Lorenza, ha un precedente passato di fiorente imprenditore nelle cui aziende ho avuto il piacere e l’onore di lavorare.

MIA FAIR, giunta alla decima edizione, è appunto una manifestazione di impianto fieristico che diventa una vetrina di importanza internazionale dove artisti fotografi espongono le più varie tendenze dell’arte iconografica basate sulla ‘scrittura con la luce’.

In più di una occasione negli anni passati, uscendo alla fine della visita mi sono chiesto:

“Ma questa è ancora fotografia?”; troppe volte, l’arte squisitamente fotografica aveva accettato e talvolta subito contaminazioni da altre espressioni artistiche che a mio avviso ne indebolivano l’efficacia.

Quest’anno invece siamo alla decima stagione. Forse complice la pandemia che ha imposto un momento di riflessione, ho notato  un ritorno a una fotografia più tradizionale e più incentrata sul reportage e sulla memoria storica, unitamente ad una fertile e piacevole integrazione con le opportunità offerte dalla tecnologia digitale che non genera più derive’ troppo creative’, ma è asservita al tema centrale iconografico.

Naturalmente qualche eccesso è rimasto e talvolta mi è scappato un “questo ero capace di farlo anch’io”. Ma appunto il bello è proprio avere il coraggio di mettersi in gioco e MIA FAIR è una occasione irrepetibile e sempre più importante.

(MIA FAIR è presso SUPERSTUDIO – via Moncucco 35 fino a domenica 10 ottobre 2021)

Marco Ettore Massara, ottobre 2021 – © Mozzafiato

 

Ufficio Stampa