Mozzafiato Trattiene il fiato, ma non la notizia.
Con l’arrivo della bella stagione i nostri occhi sono maggiormente esposti alla luce solare che, con il passare del tempo è una delle cause principali di malattie agli occhi come: la degenerazione maculare.
Questa patologia è la responsabile del 22,9 % di casi di cecità e più del 50% della popolazione presenta disturbi visivi legati proprio alle maculopatie.
I raggi ultravioletti UV-A e la Luce Blu rappresentano due delle principali radiazioni energetiche solare che riescono ad entrare nella retina dell’occhio creando danni permanenti.
I bambini piccoli e tutti i soggetti dopo i 30 anni, specialmente quelli che hanno subito l’intervento di cataratta sono maggiormente esposti alla penetrazione dei raggi UV-A e Blu per cui devono fare maggiore attenzione durante il periodo estivo schermando la vista con occhiali da sole ed evitando l’esposizione nelle ore di maggior intensità, soprattutto non esponendo gli occhi alla vista diretta del sole.
Ma siamo sicuri che siano sufficienti questi accorgimenti per essere completamente schermati?
La risposta ci arriva dal professor Pasquale Troiano –Direttore Unità Operativa Complessa di Oculistica Ospedale Fatebenefratelli di Erba e Consigliere SOI- Presidente del Comitato Tecnico Scientifico SOI- il quale sottolinea che non è sufficiente indossare occhiali da sole in quanto i raggi Blu sono presenti anche nella luce artificiale.
In molti non sanno che la maggior parte dei negozi (specialmente quelli di abbigliamento) fanno un ampio uso di luce Blu e tutti coloro che lavorano nel settore commerciale di abbigliamento e cosmesi sono esposti per un elevato numero di ore quotidianamente alle radiazioni.
Non solo, con l’avvento della tecnologia che è entrata con grande potenza nelle nostre case sono entrate anche le pericolose luci Blu, perché i dispositivi che più utilizziamo come: tablet, smartphone, computer, televisori, diventati indispensabili per l’essere umano, attraverso gli schermi inonda i nostri occhi di radiazioni.
DRUSENoff collirio è la soluzione a portata di mano, già presente da alcuni mesi nei banchi di farmacia e privo di effetti collaterali. Questo collirio permette ai suoi componenti di penetrare nello stroma corneale e di rimanerci a lungo formando una vera e propria lente filtrante. La miscela è costituita da Vit B2 (riboflavina) che assorbe la luce dannosa, e da sostanze come Vit E TPGE e MSM con un’elevata efficienza antiossidante, l’unica in grado di proteggere il danno fotossidativo. La durata di questa protezione è come una crema solare: di circa quattro ore e va dosato in base alle nostre abitudini quotidiane ed al rischio di esposizione ai raggi naturali e artificiali.
Assicura, dunque, la protezione totale dell’occhio durante l’esposizione ai raggi e viene rilasciato su prescrizione medica.
La prima e unica cosa da fare, dunque, è la prevenzione, in quanto non esiste ad oggi nessuna terapia per la degenerazione maculare. La salute della vista si preserva attraverso semplici regole di comportamento come una visita oculistica periodica, soprattutto per i più piccoli.
La SOI è da sempre impegnata in numerose campagne di sensibilizzazione su ogni media: reti televisive, web, stampa, per promuovere l’informazione e ricordare alle persone che controlli periodici da uno specialista può salvare in tempo la vista: la cecità non è qualcosa di lontano a cui siamo immuni, anche nel XXI secolo si può incorrere alla perdita della vista se non si attuano le prevenzioni necessarie.
Marianne Perez Lopez, maggio 2018 – © Mozzafiato
