Mozzafiato Trattiene il fiato, ma non la notizia.
5 giorni senza cellulare e capisci tante cose…
Questi ultimi giorni sono stati surreali. Non mi sono mai capitate tante cose tutte assieme.
Tutto è iniziato con una storta appena uscita di casa (io non prendo mai storte), per continuare con l’errore di aeroporto, la rottura del cellulare in paese estero e con tutti i problemi che crea non possedere un cellulare quando non sei in Italia:
devi svegliarti… la tua sveglia è sul cellulare (Sveglia)
devi chiamare un taxi… anche lì ti serve il cellulare (Telefono)
devi andare da un posto all’altro… ti serve il cellulare (Google Maps)
Devi prendere degli appuntamenti… ti serve il cellulare (Agenda)
Devi fare il check-in… ancora il cellulare (internet-mail)
Devi salvare dei numeri… ancora una volta ti serve il cellulare (Rubrica)
Quanto siamo schiavi della tecnologia? Quanto la società è strutturata per renderci schiavi della tecnologia?
Ma soprattutto…quante relazioni ci perdiamo stando appresso alla tecnologia?
Giuro, nonostante qualche problemino di sonno causato dall’impossibilità di fissare una sveglia, il dover risolvere tutte le problematiche legate alla mancanza del cellulare,decisamente ho scoperto qualcosa che non ricordavo neanche esistesse: la solidarietà.
Ho trovato persone che mi hanno riaccompagnato in albergo ogni giorno, ho trovato persone che mi hanno portato in aeroporto, ho trovato persone che mi hanno aiutato a fare check-in e a stampare il biglietto, ho trovato persone che mi hanno prestato il loro cellulare per chiamare casa, ho trovato Persone.
Ci si chiede sempre dov’è l’umanità. Beh, l’umanità c’è, ma spesso mi sa che siamo troppo concentrati sugli schermi e non interagiamo a sufficienza per apprezzarla.
Ora ancora ho 2-3000 cose da sistemare, ma nella Vita niente è casuale.
