Tutti vogliono la Siria.
Un attacco missilistico nella notte da parte di Stati Uniti, Gran Bretagna e Francia e tutti i telegiornali a parlare di guerra.
Ma la guerra in Siria ormai c’è da diversi anni ed il numero di morti è incalcolabile.
E’ la nuova pedina dello scacchiere internazionale; quella che tutti vogliono prendere.
Perché il controllo del Medioriente ricco di risorse naturali quali gas e petrolio fa gola a tutti e negli ultimi tempi dato che la Russia principale alleata di Assad ha ottenuto maggiori poteri, gli Stati Uniti non potevano stare a guardare. Così l’amicizia fra Trump e Putin si è bruscamente interrotta.
Le armi chimiche ed i tanti bambini morti? Più un pretesto che una causa di un attacco strano che a detta del comandante delle truppe siriane non ha fatto morti. Probabilmente solo un monito per dire ci siamo anche noi e vogliamo la nostra fetta.
Intanto oggi, Ispettori dell’Opac (organizzazione per la proibizione delle armi chimiche) sono entrati a Duma e hanno scoperto una fossa comune con 30 cadaveri.
“Gli uomini sono in guerra tra loro, perché ogni uomo è in guerra con se stesso”. (Francis Meehan)