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De rerum natura

Ho cani da che ho memoria.

Ogni volta che uno dei miei cani mi ha lasciata è stato come se morisse una parte di me.

Ma non limono con loro. Non dormono nel mio letto. Non indossano il cappottino. Non siedono a tavola. Non vengono in centro a fare shopping. Non giocano a bridge. Non guardano film.
Corrono. Giocano. Abbaiano. Annusano. Tentano di acciuffare gli uccelli, i conigli, le lucertole. Leccano. Amano incondizionatamente. Fanno un sacco di feste e si aspettano altrettante carezze. Poi riempiono di peli. Mangiano. E cagano in abbondanza.

Lascio che facciano i cani.
Penso che questa sia la forma più alta di rispetto di un altro essere vivente.

 

Adriana Paganuzzi, aprile 2017  © Mozzafiato

 

 

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