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Alea iacta est

Alea iacta est. Il dado è tratto.

Piaccia o no, i due vincitori di queste elezioni nazionali sono Matteo Salvini della Lega e il movimento 5 stelle.

Il popolo italiano ha scelto di mandare a casa il governo attuale e genericamente i dinosauri della sinistra, per dare fiducia a chi meglio rappresenta una rottura rispetto alla situazione attuale.

Stanchi ma combattivi, oltre il 70% degli aventi diritto ha così votato. Ora occorre solo prendere atto che il Paese risulta spaccato in due e che l’ingovernabilità è fattore altamente destabilizzante. Altra cosa da evitare, a mio avviso, dopo la sbornia a caldo, sono le pose caricaturali da piccoli dittatori. “Ora dettiamo legge”.

Hai vinto, avete vinto, ma restate umili perché da soli, nella vita ed in politica, non si cresce e non si va da nessuna parte.  E ricordatevi di Pirro e della sua vittoria, ma per far questo dovreste sfogliare i libri di Storia.

Salvini in conferenza stampa sembra mantenere equilibrio e contatto con la realtà oltre che con la coalizione con cui ha vinto.

Chi vivrà vedrà.

Ma è pacifico che, se siamo nella stessa barca, se affondi tu affondo anche io.

Negarlo è da irresponsabili. E il consenso va conquistato ma anche a soprattutto mantenuto.

Carmen Perricone, marzo 2018 – © Mozzafiato

Ufficio Stampa