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Vivere la vita è un viaggio bellissimo.

Vivere la vita è un viaggio bellissimo, ma pur sempre un viaggio che ha un inizio ed una fine.

Sono nato e cresciuto in una famiglia cattolica, ma non per questo condanno chi ha seguito la volontà di Luana Englaro, Piergiorgio Welby e Dj Fabo, staccando la spina e, concedendogli loro la possibilità di riposare in pace. Favorevole all’eutanasia ed al suicidio assistito.

Perché quelle persone che hanno coscientemente chiesto di poter morire, non stavano già più vivendo da parecchio tempo.

Attaccati ad una macchina per poter respirare, nutriti attraverso l’utilizzo di flebo o qualcuno che li imboccava, impossibilitati a fare quasi la totalità dei movimenti col corpo. Se vogliamo dare un termine a questo io lo definirei “Accanimento medico”. E’ una vita artificiale, e la domanda che ci si potrebbe porre è:  senza quegli ausili medici quanto avrebbero vissuto?

Lasciamo la libertà di scelta a chi non è rimasto più niente d’altro.

 

Edoardo Colzani, febbraio 2017 – © Mozzafiato

 

Ritengo che bisogna esserci nella situazione in cui si trovava Dj Fabo, prima di poter esprimere un’opinione.

Sull’argomento avevo già espresso un mio pensiero, pur se l’avvenimento che commentavo aveva caratteristiche diverse e una peculiarità specifica differente.

Comunque voglio condividerlo di nuovo, quello che pensavo e che penso.

Baldassarre Aufiero, febbraio 2017 – © Mozzafiato

La forza della Vita e la sconfitta dell’eutanasia.

 

 

 

 

Ufficio Stampa