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La firma: la nostra cifra stilistica (2° parte)

Continuiamo a viaggiare nei misteri del nostro biglietto da visita che è la firma, una piccola ma penetrante  psicobiografia di noi, accennando al rapporto fra nome e cognome.

Coloro che non inseriscono alcuna pausa fra questi elementi hanno difficoltà a distinguere fra sfera privata e pubblica, fondendo spesso emozione e ragione. Uno stacco è invece rivelatore di una capacità di distinzione fra le due dimensioni sociali e psichiche.

E per chi predilige prima il cognome e poi il nome?

Firma di Wolfang Amadeus Mozart

 

Il cognome davanti al nome indica come per Mozart fosse importante la paternità, o per meglio dire era importante la sua provenienza ed estrazione (il padre era anch’esso musicista) con un ruolo ben definito alla corte della nobiltà, senza il suo cognome, cioè il suo legame famigliare, neanche la persona Wolfgang Amadeus sarebbe esistita, questo è quello che pensa il genio musicale e che teme più di ogni altra cosa. (Marilena Maraschini)

Un’iniziale ampollosa, frequente in personaggi del mondo dello spettacolo ed artisti, può indicare una personalità egocentrica e alla costante ricerca di un riconoscimento pubblico; al contrario un’iniziale ridotta o minuscola è tipica di persone timide e tendenzialmente introverse.

 

Sottolineare la propria firma indica aspirazione ad un riscatto sociale anche, in alcuni contesti grafici, come rivalsa nei confronti della figura paterna, soprattutto in presenza di ganci alle estremità.

Le sopralineature o gli ingabbiamenti sopra la propria firma rivelano un bisogno di affermarsi ma anche di proteggersi con il savoir faire. Emblematica la firma nebbia di Adriano Celentano, caratterizzata da gesti grafici con un alto valore simbolico.

Il punto finale è frequente in temperamenti ostinato e caparbi, un esempio nel filosofo Søren Kierkegaard.

Le cancellature di firme con segni di diversa natura in alcuni casi possono essere spia di un antico timore del giudizio genitoriale con un desiderio smisurato per la perfezione ed una tendenza a basare la propria vita su criteri molto severi.

Firma di Elio Germano, attore

Un’analisi approfondita della nostra firma richiede studi di varie comparative e di diversi saggi grafici dell’autore, ma spero che questo piccolo contributo abbia suscitato nei lettori quella bella curiositas che è sempre motore del nostro vivere.

Monica Ferri, marzo 2023 – © Mozzafiato

In copertina: la firma di Leonardo da Vinci, prossima analisi della nostra consulente grafologa Monica Ferri. Da notare l’aggiunta del termine “io” davanti al nome e cognome.

* gli esempi di firme riprodotte sono state reperite in rete

 

 

Ufficio Stampa