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QUANDO È TUTTO QUESTIONE DI… SOLDI!

Con i “Coniugi”, il Martinitt riconferma il successo e il prestigio che con gli anni ha saputo guadagnarsi, spettacolo dopo spettacolo. Numeroso il pubblico che ha riempito la sala al completo, sono state le risate ed il classico calore che solo uno spettacolo ben riuscito può creare, che hanno caratterizzato la prima di una delle commedie più brillanti del drammaturgo contemporaneo Eric Assous, diretta da Giancarlo Fares.

La commedia è riuscita a divertire il pubblico specialmente grazie alla disinvolta recitazione delle due coppie che, con grande maestria e dominio del palcoscenico, hanno reso la commedia di “casa”. Il pubblico infatti, ha costantemente l’impressione di spiare attraverso una “finestra virtuale” quello che accade all’interno del salotto delle due coppie protagoniste interpretate dagli attori  Felice Della Corte, Roberto D’Alessandro, Francesca Nunzi (sostituita da Beatrice Luzzi nelle repliche dal 20 al 23 ottobre) e Claudia Vismara.0322-coniugi

L’intero spettacolo è ambientato nel moderno salotto della benestante coppia creata dal nostalgico professore di matematica e la bella e incalzante farmacista dalla lingua tagliente, che aspettano come ospiti (ben poco graditi da parte di lei), l’amico di vecchia data recentemente diventato single e plurimilionario grazie ad una fruttuosa vincita alla lotteria, con la nuova fidanzata trentenne Luana.

La trama ha come fattore scatenante il “denaro”, il vincitore della cospicua somma; infatti, è convinto che ogni cosa abbia un prezzo, persino i sentimenti, e per tutta la durata dello spettacolo dimostra che effettivamente non si sbagliava, riuscendo a realizzare tutti i suoi stratagemmi per arrivare all’unica cosa che vuole realmente: l’amore.

Intrighi, tradimenti, ipocrisie, amicizia e amore messi a dura prova, sono gli ingredienti determinanti dell’opera che si presenta al pubblico sotto continui sbalzi cronologici, trasportando gli spettatori di continuo nel tempo dal passato, al presente fino al futuro, snodando così la trama e rendendo la prosa chiara e diretta. Un’approfondita analisi psicologica delle complessità che determinano l’essere umano mascherata dalla divertente commedia francese, sapientemente adattata alla contemporaneità delle moderne coppie italiane.

Un’imperdibile spettacolo che sarà in scena fino al 6 novembre 2016, per divertire e riflettere sulla veridica e celebre frase di Lev Tolstoj: “Il denaro è la schiavitù moderna”.

 

Marianne Perez Lopez, ottobre 2016  © Mozzafiato

Ufficio Stampa