Sono talenti italiani da esibizione, ma anche da esportazione, il coreografo Mimmo Miccolis e il compositore-musicista Francesco Germini, che da oggi sono protagonisti di un’avventura a cavallo tra arte coreutica e sette note negli Stati Uniti. Al Lincoln Center di New York fino al 16 aprile si terrà la finale dello YAGP, Youth American Gran Prix, la massima competizione di danza al mondo, con ballerini provenienti da ogni latitudine, che hanno passato selezioni severissime ed elevati standard di competizione. E’ la gara resa famosa dal film/documentario First position, presentato con successo al Sundance Film Festival di Robert Redford.
YAGP coinvolge oltre 7.000 danzatori ogni anno, in circa 15 città degli Stati Uniti e 5 sedi internazionali. I vincitori delle semifinali , soltanto i più promettenti (oltre 1200 danzatori), accedono alla finale di New York, teatro del Gala “Stars of Today Meet the Stars of Tomorrow”, dove le promesse hanno la possibilità di incontrare tutti i danzatori e coreografi delle compagnie più importanti al mondo.
Alla semifinale di Pittsburgh le coreografie di Mimmo Miccolis – che ha una faculty al Washington Ballet – con le musiche di Germini hanno vinto, raggiungendo i traguardi massimi.
Echo, nuova creazione danzata da 9 giovani straordinari del The Washington Ballet, ha vinto il Primo Posto come migliore coreografia di gruppo. Sandstorm, coreografato dall’italiano, ha permesso a Stefan Goncalvez di vincere l’Overall Best Performer for Classical & Contemporary in the Senior Division, cioè il premio più ambito del Grand Prix.
Francesco Germini è il talento che sta accompagnando Mimmo in questa scalata. Violinista e direttore d’orchestra di Albinea (Reggio Emilia), è ormai una costante del lavoro di Miccolis, che dice di lui: “La collaborazione con Francesco è un viaggio che porta a risultati sempre più di successo. Ogni lavoro fatto insieme ci regala grandi soddisfazioni ed è molto apprezzato dal pubblico e dagli intenditori della danza.
Musiche e coreografia sono create insieme passo per passo per sorprendere e per lanciare una nuova prospettiva nella danza contemporanea”.
Il lavoro di Miccolis si inserisce all’interno del The Washington Ballet, scuola con annessa compagnia di altissimo livello. E’ proprio sui palcoscenici di Washington DC che White, balletto contemporaneo per la coreografia di Miccolis con colonna sonora composta ad hoc dal maestro reggiano, il 7 e l’8 marzo è entrato nella ‘casa’ del Washington Ballet, in occasione del festival internazionale The new movement, ottenendo vivi apprezzamenti.
White aveva debuttato in prima mondiale a dicembre 2014, al prestigioso e unico Smithsonian American Art Museum. In quest’ultima occasione, a danzare la coreografia è stato il TWB’s Studio Company, gruppo ora impegnato in un vigoroso training che trasformerà i ballerini nelle stelle della danza di domani.
White ha avuto una prima performance al The England Studio del Washington Ballet, mentre domenica 8 era di scena a The Arc – Large Studio. Il cast comprendeva Erin Chong, Mari Darchia, Gabriele De Fazio, Kyra Wendelken, Kimberly Cilento, Stefan Goncalvez, Karl Picuira-de Pimodan, Louis Picuira-de Pimodan, Miyuki Abe, Kelly Saito, Linnea Swarting, Jorge Cardozo e Haowei Zhu.
Una nuova importante opportunità per Miccolis e Germini di farsi apprezzare dalla ribalta nord americana in preparazione alla grande performance che li attende da ora in poi, al Grand Prix di New York!
Le prime collaborazioni dei due artisti risalgono a Londra , luogo dove si sono conosciuti e dove tutto è partito. Diplomatosi alla Fondazione Niccolò Piccinni e Balletto di Toscana, Mimmo è uno dei vincitori del fondo della BBC Performing Arts 2011. RIGHTS(?) e GROWTH, presentato al Kennedy Center nel luglio 2014, sono i lavori con i quali ha collaborato con Germini. Nessuno dei due, crediamo, si sarebbe immaginato di volare così lontano.
In bocca al lupo ragazzi!