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ASEM Milano 2014 e l’irresistibile Presidente della Mongolia

Milano è stata al centro del mondo in questi due giorni. Il Summit dell’Asem ha accolto 53 Capi di Stato con oltre 2.000 persone al seguito delle varie delegazioni.

Sono stati circa 2.500 persone delle  varie forze dell’ordine che hanno controllato l’evento.

Noi giornalisti mi confermavano oggi, siamo stati esattamente 1.214.Asem 1

Questi sono i numeri. E’ stato realmente un banco di prova per Expo 2015.

Matteo Renzi ha ricevuto i complimenti per l’organizzazione e l’ospitalità da vari fronti durante la Conferenza stampa conclusiva.

Lo stesso Primo Ministro ha avuto parole di elogio per la nostra città definendola laboriosa innovativa e  capitale economica d’Italia.

Il Premier ha proseguito dicendo che è una città con un grande passato e una grande voglia di futuro, come mostrano le sue eccellenze nel design, nella moda e nell’alta tecnologia.

Le varie tematiche sviluppatesi durante il vertice sono state ufficialmente relative alla”Promozione della cooperazione finanziaria ed economica attraverso una maggiore connettività Europa-Asia”.

Ma le problematiche vere che hanno concentrato l’attenzione di alcuni leader sono state le posizioni diverse, ma con un  proficuo riavvicinamento, tra Russia e Ucraina e il virus dell’ebola.

In fondo sembrava la solita e consueta passerella dei Capi di Stato, con Vladimir Putin che arriva in ritardo alla cena di gala a Palazzo Reale e Berlusconi che lo attende nella sua casa di Milano con un permesso speciale del  magistrato di sorveglianza.

tsakhiagiin-elbegdorjInvece no. Il vero cavallo di razza di questo vertice è stato Tsakhiagiin Elbegdorj , Presidente della Mongolia,  dove si terrà il prossimo vertice Asem nel mese di luglio 2016.

Ha spiegato, durante la conferenza  stampa conclusiva, con un tono cordiale e semplice che loro sono una piccola nazione, solo tre milioni di persone,  ma felici di avere questo compito.

Ha aggiunto con un’accattivante e familiare espressività che  il tempo sarà mite ed accogliente in quel periodo  e che siamo tutti invitati, con nessun problema di visto per entrare.

Infine ha concluso simpaticamente dicendo che se ci fossero problemi durante i controlli alla dogana, basterà dire che siamo ospiti del Presidente della Mongolia.

L’unico dei cinque leader presenti alla conferenza stampa che ha  ricevuto un lungo applauso dai numerosi giornalisti presenti.

L’unico cavallo di razza, come dicevo, come il cavallo mongolo “Equus ferus caballus” quello mai addomesticato completamente.

Fossero tutti così i Capi di Stato.

 

Baldassarre Aufiero, ottobre 2014 – Mozzafiato Copyright

Foto Baldassarre Aufiero – Riproduzione riservata

Ufficio Stampa