Mozzafiato Trattiene il fiato, ma non la notizia.
Proprio così, il 18 aprile 2021 San Marino (che diciamocelo, sta lì attaccato a Rimini, dove l’anno scorso per prima, insieme a Codogno, fu proclamata zona rossa) si sono registrati zero nuovi casi Covid e un solo decesso.
Zero nuovi casi è quello che vorremmo sentirci dire in Italia, per potere risentire quell’odore di libertà che ci manca da tanto tanto tempo. Eppure, se a San Marino i casi sono stati nulli, un pochino più in giù, dall’altra parte della Costa, nonnini centenari vengono “dimenticati” per il vaccino.
Infatti, Nonna Vittorina, classe 1920 (tanto di cappello), residente in provincia di Catanzaro, si è dovuta recare a piedi al centro vaccinale e chiedere se era lì che facevano “le punture”, perché tutti i vicini (ben più giovani di lei, 80-90 anni) erano stati vaccinati, mentre lei, che di anni ne ha ben 100, non era stata mai chiamata né informata.
Così, con la forza che solo una donna che arriva a 100 anni può avere, ha preso la sua stampella e si è recata a piedi al centro vaccinale.
Qui, con stupore dei sanitari, le è stata somministrata la prima dose del vaccino, ma nessuno era sorpreso di questa “disattenzione”.
Si sa, perché meravigliarsi che le cose vadano male in Italia? Semmai dovremmo meravigliarci che tutto sia pianificato alla perfezione. D’altronde non è oltre un anno che siamo sotto pandemia mondiale. D’altronde che noia quando le cose vanno sempre bene. E noi italiani in questi siamo esperti.
Ed è per questo che nonna Vittorina, che ormai il suo paese lo conosce bene, ha applicato il proverbio “Chi fa da sé fa per tre”, e anche quando all’uscita un gentile infermiere le voleva dare una mano lei ha risposto: “Ma viiuiu, min ‘ndi vai sula”. (Trad: “Me la sbrigo da me, me ne vado da sola”).
Che dire? Impariamo un po’ da questa nonnina, che anche se le cose non ci cadono dal cielo, possiamo sempre provare a conquistarle.
E nel frattempo il mio consiglio è di visitare San Marino (non appena si potrà), che, seppur detto da una romagnola un po’ patriottica e quindi di parte, è un borgo davvero meraviglioso, e quando sarete sul Monte Titano vedrete dall’alto la costa romagnola e vi assicuro che è uno spettacolo.
Nonna Vittorina, se vuoi ti aspettiamo, ma prendi almeno il treno, che a piedi è un po’ lunga.
Giulia Buratti, aprile 2021 – © Mozzafiato
