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Le nostre scarpe i nostri occhi

A chi potrei consigliare “Le nostre scarpe i nostri occhi” di Baldassarre Aufiero?

A chi non ha ancora capito che la corsa non è più, prima di tutto, uno sport, ma un elemento di costume.

Un elemento, quindi qualcosa in più di un “fenomeno” di costume.

Il fenomeno c’è, ma passerà, come passa tutto ciò di cui si dice “fa tendenza”. L’elemento è destinato a rimanere , sedimentato nelle vite che hanno fatto posto a quel legame al limite della dipendenza che la fatica sa generare, attivando dinamiche ormonali,psicologiche, ma soprattutto relazionali.

La corsa, così come la intendono le persone – personaggi di queste pagine, è oggi più vicina all’ascoltare musica, alla lettura, all’andare allo stadio o in discoteca, che non al calcio o al basket. Per non dire all’atletica, di cui dovrebbe rappresentare un settore importante e invece assume sempre più la dimensione di repubblica autonoma, di parente ricco nella famiglia povera.

E’ una delle poche situazioni che consentono di stare con gli altri senza rinunciare a rimanere, al tempo stesso, da soli con se stessi.

E’ l’ossimoro solo apparente di una solitudine da condividere, contemplazione tra dentro e fuori.

E’ dialogo anche senza parole.

La corsa ha due anime che si compenetrano, entrambe sul limitare dell’irrazionale. L’anima agonistica muore e risorge ogni qualvolta l’obiettivo sognato appare alla resa dei conti irraggiungibile e si riposiziona su un orizzonte più ravvicinato, fatto di allenamenti portati in fondo, concorrenti messi a fuoco in un momento e il momento dopo il sorpasso dimenticati.

Sotto traccia, però, vive l’altra anima, quella che nella corsa vede la possibilità di evocare, definire, ma più spesso inseguire il “se stesso” che dalla vita, nella corsa, si nasconde e si protegge.

Questa è la “specie Corsa” che in queste ultime stagioni sta affascinando un numero incalcolabile di persone e che del “genere Corsa” è parte involontaria, ma straordinaria.

Daniele Menarini Condirettore di Correre, dicembre 2017  © Mozzafiato

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