THE ALIEN

Il termine Alieno esprime più di ogni altra parola i concetti di diverso, sconosciuto, lontano, misterioso …
Siamo abituati ad associare all’alieno i film di fantascienza o le leggende sugli UFO ma in realtà spesso siamo alieni anche nel nostro mondo, soprattutto durante viaggi in posti remoti ma anche nella vita di tutti giorni quando ci troviamo in contesti e situazioni indesiderate, lontane anni luce dal nostro essere e dalle quali vorremmo fuggire.
Scrivo questa riflessione sul treno Z164, che da Shanghai sale sull’altipiano del Tibet percorrendo 4373 km in 47 ore, poiché qui mi sento decisamente un alieno, anzi THE ALIEN visto che sono l’unico occidentale tra centinaia di passeggeri Cinesi, di cui la quasi totalità non parla neanche una parola d’Inglese, salvo rarissime e fortunate eccezioni.
Pure i gesti sembrano completamente diversi dai nostri e quindi sto sperimentando la sensazione di totale incomunicabilità.
Giro per i vagoni e tutti mi osservano, molti mi vogliono parlare e forse pure toccare, qualcuno pare anche intimorito, proprio come se avesse visto un alieno … ma vi dirò che la sensazione è molto piacevole e stimola appunto riflessioni sul nostro mondo, sulle nostre certezze e su quanto siano in realtà molto labili ed apparenti.
Dopotutto credo che si debba cercare insistentemente e coltivare l’alieno che sta dentro ciascuno di noi poiché è la strada indispensabile per valorizzare compiutamente il nostro essere interiore ed esteriore.
Sentirsi un pò alieno aiuta a sfuggire dalla totale omologazione dei tempi moderni anche se alla fine è solo una piacevole illusione.

Stefano Lorenzo Colombo, agosto 2018 – © Mozzafiato

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