Home / LIFESTYLE / Io non mi sento un criminale (e tantomeno lo sono)

Io non mi sento un criminale (e tantomeno lo sono)

Io non mi sento un criminale (e tantomeno lo sono), perché ogni volta che sono stato con le prostitute, le ho rispettate profondamente e sono stato, in maniera nobile, educato nei loro confronti.

Io non mi sento un criminale (e tantomeno lo sono), perché non ho chiesto a loro mai di fare giochi perversi.

Io non mi sento un criminale (e tantomeno lo sono), perché quando sono stato fidanzato o ho avuto una compagna, non sono mai andato con loro.

Io non mi sento un criminale (e tantomeno lo sono), perché ogni volta che le salutavo dopo la relazione sessuale, l’ho fatto con un semplice, rotondo e allegro sorriso.

Io non mi sento un criminale (e tantomeno lo sono), perché ad oggi mi sento in pace con me stesso e con Gesù Cristo.

(Matteo 21, 31-32) , marzo 2018 – © Mozzafiato

In copertina: dipinto di Jacopo Robusti detto il Tintoretto, Cristo e l’adultera (1546-1548)

 

Ufficio Stampa