L’elezione del nuovo Pontefice era prevedibile?
Il Corriere della Sera ha pubblicato qualche giorno fa un articolo dove
si riportava uno studio scientifico dell’Università Bocconi,
dove attraverso un algoritmo avevano previsto l’elezione del nuovo Pontefice.
Si evidenziava nell’analisi che i meccanismi relazionali tra i Cardinali
e le indicazioni generali relative alla struttura organizzativa della Chiesa,
avevano favorito e influenzato questa scelta.
Il Prof. Giuseppe Soda, ordinario di Teoria dell’organizzazione e analisi delle reti sociali all’Università Bocconi, afferma inoltre che chi occupava le posizioni di maggior preminenza per status, per capacità di mediazione e per capacità di costruzione di coalizione era il Cardinale Prevost.
L’attuale Santo Padre emergeva come il Cardinale con il più elevato indicatore di status, molto ben collegato numericamente, ma anche collegato a Cardinali a loro volta molto centrali.
In altre parole, un aggregatore.
Blasfemia religiosa o verità scientifica? Il ruolo dello Spirito Santo?
Noi di Mozzafiato prendiamo atto di questa supposta verità scientifica, ma vogliamo accogliere le poche righe che ci ha voluto concedere un alto prelato, dando spazio a una voce importante e autorevole interna alla Chiesa Cattolica:
S.E. Monsignor Enrico dal Covolo, già Magnifico Rettore dell’Università Pontificia Lateranense.
Baldassarre Aufiero, maggio 2025 – @Mozzafiato
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Il mio rapporto personale con il nuovo Papa dipende anzitutto dal fatto che siamo Confratelli, in quanto sono stato affiliato da alcuni anni al glorioso Ordine di Sant’Agostino.
Inoltre, Lui è stato Moderatore dell’Istituto patristico agostiniano, in quanto Priore generale dell’Ordine, e lì nel 1989 ho conseguito il dottorato in Teologia e Scienze patristiche.
Inoltre, Lui è stato Moderatore dell’Istituto patristico agostiniano, in quanto Priore generale dell’Ordine, e lì nel 1989 ho conseguito il dottorato in Teologia e Scienze patristiche.
Credo che la Sua elezione sia un’immensa benedizione per la Chiesa e per il mondo.
Lui è un uomo di Dio, uomo di equilibrio e ponderatezza, animato dalle grandi idealità evangeliche e anche attento e rispettoso verso le plurisecolari istituzioni della Chiesa.