Nell’ambito del palinsesto “Milano Leonardo 500” il Castello sforzesco ha aperto il 10/09 i battenti un’altra mostra che sicuramente attirerà altri visitatori (150.000 visitatori in soli 3 mesi per “Leonardo mai visto”) come ha orgogliosamente ricordato il dott. Salsi , direttore dei Musei del Castello, durante la presentazione.
La mostra, allestita accanto alla celebre “Sala delle asse” , raccoglie importanti opere grafiche provenienti anche dall’ Ambrosiana tra cui spicca la soave “Testa di Leda” eseguita da Leonardo in preparazione del celebre suo dipinto . La grazia e l’eleganza del volto lascia incantato qualsiasi visitatore e fanno immaginare la bellezza del dipinto purtroppo scomparso. La sezione dei “nodi vinciani” è assai intrigante ed è strettamente legata ai “nodi” che campeggiano nella sala adiacente dove si sta indagando sul significato non solo iconografico. Il mistero aleggia anche nella dizione “Accademia di Leonardo” che campeggia tra questi nodi, forse ad indicare un cenacolo di artisti che ruotava attorno alla figura di Leonardo che visse a Milano per ben 20 anni.
Infine la sezione dedicata a disegni il cui soggetto è uno dei più amati dal Genio : il cavallo, studiato per il progetto di monumento equestre in bronzo , mai realizzato per Ludovico il Moro.
Una mostra piena di fascino e di sorprese , visitabile nella sala dei Ducali fino al 15 dicembre.