Uscirà il 285 sale cinematografiche dal 14 al 16 gennaio “ Io sono mia” un magistrale biopic su Mia Martini, sulla scia del successo di “Principe Libero” dedicato a De Andrè, distribuito sempre con Nexo prima di approdare nel Prime Time di Rai 1.
Prodotto da Rai fiction è un vero e proprio tributo a Mia Martini, una voce unica nella canzone internazionale degli anni ’70 e ’80.
Serena Rossi ha trovato l’anima di Mimì Bertè e attraverso la sua bellezza , la sua voce e la sua intelligenza incarna Mia non imitandola ma cogliendo la sua essenza di donna battagliera, cocciuta ma anche dotata di un enorme talento e voce che la resero unica.
Lo spunto narrativo è un’ intervista a Mia a Sanremo poche ore prima di portare sul palco “Ancora tu nell’ universo” , un brano scritto per lei da Bruno Lauzi 15 anni prima : Mia torna a Sanremo nel 1989 dopo 5 anni vissuti nell’ ombra , anni di esilio causati da maldicenze che la etichettano come una jettatrice , allontanata perciò dalle radio, dalla TV e dai concerti.
Il successo di “Piccolo uomo” e “Minuetto” l’ avevano consacrata star internazionale agli inizi degli anni ’70 e persino Aznavour la volle all’ Olympia di Parigi al suo fianco.
Il regista Riccardo Donna ricrea da appassionato di musica gli studi di registrazione di quegli anni e ci fa rivivere il suo successo, il rapporto difficile con il padre, la celebrità .
Ripercorriamo le tappe principali della sua vita: i suoi amori e poi il colpi di testa come la rottura di un contratto discografico milionario che la porterà alla rovina economica.
In conferenza stampa Loredana Bertè ( quella della fiction , Dajana Roncione è seduta poco più in là) dice : “ Di noi due Mia era la più matta , pazza scatenata ma coraggiosissima , decisa e libera fino in fondo, alla faccia delle maldicenze che l’ hanno uccisa giorno dopo giorno”.
Grande Mia!