Home / CULTURA / ROD

ROD

Tutti a piangere l’Anitona, ma qui è morto (oltre che Francesco Rosi) ROD TAYLOR!glass_fishing (1)

(7 gennaio 2015)

Volto della Hollywood anni ’40-’50, la mia conoscenza era frutto della passione di mamma. Allora io preferivo Robert Taylor, e vi assicuro che non facevo nessuna confusione. Era decisamente più bello il secondo. Entrambi, per una fase, interpreti di Peplum, Rod aveva un che di ambiguo e inquietante nella mia percezione, che nessun ruolo da macho fedele alla patria e alla famiglia poteva togliergli.

Sir Alfred Hitchcock, il ciccione malefico, infatti, se ne avvide. E lo scritturò per Gli Uccelli, nel ruolo di Mitch Brenner (l’amore di mamma Jessica Tandy e il fidanzato di Tippi Hedren). Era australiano, roccioso anche nel volto, una pellaccia dura e piena di rigonfiamenti. Occhi azzurri incastonati in zigomi bruni, tenebrosi. Quella faccia non mi ha mai convinto. Dolce, figlio remissivo. A chi volevi darla a bere, Rod?

Lara Ferrari, febbraio 2015 – Mozzafiato Copyright

Ufficio Stampa