Home / LIFESTYLE / Historia magistra vitae (Bruxelles)

Historia magistra vitae (Bruxelles)

 

L’altro giorno mi sono collegato via Skype con il Sud America, esattamente con la radio Más Musica dove conduco una rubrica, “La esquina del europeo” (L’angolo dell’europeo), in cui parlo di tutte le notizie più importanti relativamente a quello che accade in Europa.
Di solito tratto di avvenimenti culturali , fiere internazionali , cinema, teatro e cibo.
Ma anche di società, economia e politica.
Gli ultimi argomenti trattati, in questo caso, hanno riguardato il flusso dei migranti e la chiusura di parecchie frontiere europee.
Martedì non potevo esimermi dal parlare di quello che era accaduto a Bruxelles.
Ho precisato che, secondo me, non solo siamo in guerra, ma anche sotto attacco di un nemico invisibile
che si nasconde fra di noi.
Essi sono coloro che, giustamente, Michele Serra in un suo articolo ha definito “Traditori”.
Coloro che vivono insieme a noi, che hanno studiato nelle nostre scuole, ai quali non è stato mai negato il diritto di professare la loro religione islamica.
Eppure hanno abbracciato il terrorismo jihadista.
Federico Moritz Alzate, Direttore Generale della radio, oltre ad esprimere il suo cordoglio, mi ricordava che anche loro, in Colombia, hanno vissuto un terribile periodo di terrorismo con  Farc ed Eln.
Periodo fatto di bombe e sequestri, che li ha portati a diventare irrazionali e a considerare gli atti terroristici parte della loro quotidianità, del loro “modus vivendi”.
Oggi, dopo i successi ottenuti contro il terrorismo sotto la gestione del Presidente Alvaro Uribe, che ha quasi annientato le forze della Farc, si stanno sedendo nella capitale cubana L’Avana da più di due anni.
Sono in cerca di un accordo di pace, secondo la strategia politica di negoziato e dialogo del neo Presidente Juan Manuel Santos.
E sono quasi riusciti ad ottenere un accordo. Ma la Farc ha recentemente sequestrato un Generale dell’esercito colombiano e quindi il processo di pace è stato sospeso.
Personalmente questo mi fa paura.
La storia insegna ed è ciclica.
Diventeremo talmente “insensati e folli” da accettare la normalità degli atti terroristici?
Accetteremo di sederci, come Europa o, peggio ancora come mondo occidentale, per trattare una pace  con questi squilibrati?
Adiuva nos Deus et protegat. 

Baldassarre Aufiero, marzo 2016 – © Mozzafiato

Pochi, fra tanti

“Bruxelles” disegno La Streghetta. Copyright Mozzafiato.

Ufficio Stampa