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50 sfumature “siciliane” di bianco e nero.

Alla fine non ho resistito, sono andato a vedere “50 sfumature di grigio”.
Bocciato dalla critica, acclamato dal pubblico.
Volevo capire questa dicotomia o meglio perché questa equazione porta ad un risultato differente.
La risposta è più complessa di quanto si possa immaginare.
Ed una semplice coincidenza me lo ha fatto capire.
La Vita è fatta di coincidenze, la casualità ha una sua ragione solida e foriera di vari sviluppi per il nostro destino.
Tornando a casa dopo la proiezione, fra i vari post di Facebook, trovo queste due splendide foto di due ragazze siciliane ad una festa di Carnevale.Mariarita
Ed ho immediatamente percepito le varie sfumature di grigio che ispirano la nostra fantasia e sono stimolanti per il nostro immaginario sessuale.
Il grigio non è niente altro che il risultato di unire il bianco ed il nero.
Queste due foto in bianco e nero sono accattivanti perché parlano di noi e della nostra “libido”.
Descrivono chiaramente una parte dei nostri desideri.
La primordiale azione dell’essere umano è desiderare.
Desidera, come giustamente ci faceva notare il Doctor Hannibal Lecter ne “Il silenzio degli innocenti”, ciò che vediamo, ciò che ci circonda.
Nelle sale cinematografiche inglesi, dopo la proiezione del film, sono stati trovati dagli addetti alle pulizie tantissimi toys sessuali di varia natura.
Il successo al botteghino è dato anche da uno spirito di imitazione.
Ma veniamo al film.
Realmente debole, un mix mal riuscito tra la più melensa storia di Armony e il peggiore racconto del Marchese de Sade.
Comunque ci saranno altre due puntate.
Ci auguriamo che i successivi film di questa triologia siano composti da un grigio meno opaco e più vicino alla bellezza delle foto in bianco e nero delle puellae della meravigliosa Trinacria.

Baldassarre Aufiero, febbraio 2015 – Mozzafiato Copyright

Foto di e con Mariarita Corradino e Roberta Corridore (Riproduzione riservata)

Ufficio Stampa