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Milan Men Fashion Week

Un’altra settimana della moda è volata. Questa volta però,  parliamo di quella maschile. Quattro giorni pieni di emozioni, tendenze, novità, quattro giorni di sfilate, presentazioni e un sacco di eventi da non perdere.

Gli stilisti già affermati sono rimasti fedeli al proprio stile aggiungendo un tocco di contemporaneità, mentre quelli più nuovi hanno sperimentato sempre cercando di sorprendere soddisfare il pubblico. E’ stata la sfilata e l’after’show party di Dsquared2 ad aprire la Settimana della moda Uomo la sera del 16 gennaio nell’occasione del 20° anniversario del marchio. Tra gli ospiti d’onore erano Paris Hilton e la famosa cantante americana Mary J. Blige.Teo

Tra quanto riguarda i giovani talenti non potremmo non menzionare il malese Edmund Ooi che era scelto dal Re Giorgio Armani a presentare la sua prima sfilata al Teatro Armani. L’ispirazione della collezione è stata la moda del tardo diciottesimo e dicianovesimo secolo. I capi di punta erano il cappotto di lana destrutturato, la maglieria in jacquard e i capi decorati con paillettes di gomma.

Da non perdere era anche la sfilata dello stilista tedesco Philipp Plein che fa parte anche della giuria del tv programma Forte Forte Forte con Raffaela Carrà. Il designer già famoso per le sue sfilate spettacolo porta in passerella pellami pregiati, lavorazioni Made in Italy, sneakers in pelle con la suola che si allumina, tshirt oversize e mazza da baseball in pitone o cocodrillo. L’ospite della serata è stato il rapper americano Snoop Dog.

John Richmond (5)“Oggi essere ribelli vuol dire essere eleganti” è il moto diJohn Richmond per questa stagione. Sono presenti stampe geometriche vibranti, tessuti animalier, il completo ‘ segno di ribellone e la giacca da biker’ segno di conformismo. Con tonalità si nero, girgio, blu scuro lo stile di Richmond rimane distinto e ben curato.

La fantasia check è protagonista anche sui cappotti nella collezione di Scervino. L’uomo Ermanno Scervino porta camicie in cotone peso flanella con interventi di micro cristalli, con quel sapore rock-romantico che piace alla Maison. Sono presenti anche motivi riga e jacquard,alamari in pelle cuciti a mano, la lana battuta scozzese.John varvatos (1)

L’ispirazione dell’uomo di Bikkembergs, sempre pronto a scalare nuove vette dello Sport Couture, era il free climbing. Un’esaltazione dell’originaria vocazione sportiva sulla passerella per un show da vivere a 360°.

Tra gli altri stilisti che hanno fatto parte della Settimana della moda Uomo erano John Varvatos che ha presentato il suo ‘dandy in New York’’, ‘gli angeli urbani’ di Ennio Capasa di Costume NationalKean Etro, la giovane stilista Stella Jean, Jil Sander, Salvatore Ferragamo, il ReGiorgio Armani con la la sua linea più sportiva Emporio Armani e quella più elegante di Giorgio Armani.

Uno degli eventi  da non perdere era anche quello di Zzegna dove stampa e buyer hanno avuto l’opportunita non solo a vedere la collezione per la prossima stagione, ma anche a trascorrere una serata bellissima in presenza del top chef Filippo la Mantia.

 

Teodora Koeva, gennaio 2015 – Mozzafiato Copyright

Foto Teodora Koeva – Tutti i diritti riservati

Ufficio Stampa